Il servizio per tradurre il menu in tutte le lingue è Dishcovery

L’Italia è il paese europeo più amato dai turisti stranieri perché coniuga in un’unica realtà arte, cultura, natura e divertimento.

L’offerta turistica italiana è pressoché infinita perché ha la possibilità di ospitare turisti tutto l’anno. Pensiamo ad esempio alla montagna che dalle Alpi all’Appennino permette a chi la ama di poterla vivere d’inverno come in piena estate.

Lo stesso vale per le bellissime campagne presenti in quasi tutte le regioni per non parlare del mare e delle tantissime isole che costeggiano tutto lo stivale.

Ed è certamente per la bellezza unica di scenari incontaminati spesso distanti solo pochi chilometri dalle più belle ed antiche città storiche d’Italia che molti turisti stranieri scelgono l’Italia come meta principale per i loro viaggi.

E se l’Italia è famosa nel mondo per l’arte e la storia lo è altrettanto per il buon cibo e per gli ottimi vini.

Non c’è niente di più bello che fare una vacanza all’insegna della cultura, della natura e del vivere, mangiare e bere bene.

Ecco perché nel 2018 sono venuti in Italia oltre 50 milioni di turisti stranieri.

Peccato, però, che il 52 per cento, ossia 27 milioni di turisti stranieri, hanno riscontrato come problema più grande durante la loro permanenza la mancanza di un menù tradotto nella propria lingua.

Il menu in inglese, ma non solo

Spesso ed erroneamente, i titolari di ristoranti, pizzerie, trattorie o di attività di street food pensano che basti avere un menù tradotto in inglese per soddisfare tutti i clienti.

I proprietari di attività di ristorazione più attenti alle necessità dei propri clienti aggiungono anche una breve traduzione sommaria in francese ed in tedesco (generalmente solo degli ingredienti principali) non pensando, invece, che negli ultimi anni il turismo straniero in Italia ha visto la crescita esponenziale di viaggiatori provenienti dai paesi dell’Estremo Oriente come la Cina, visitatori che hanno barriere linguistiche importanti, non solo quando si relazionano con l’italiano, ma anche con l’inglese.

Come aumentare lo scontrino medio di un ristorante, di un bar o di una gelateria

I ristoranti come le pizzerie, ma anche più semplicemente un bar o una gelateria potrebbero in modo facile ed intuitivo aumentare lo scontrino medio grazie ad una migliore comunicazione.

Perché inevitabilmente una migliore comunicazione porta recensioni più positive e di conseguenza anche un aumento di clienti grazie al passaparola tradizionale ed online.

Se pensiamo ad un menù interattivo, al cui interno è possibile fare delle ricerche specifiche (ad esempio individuare subito i piatti contenenti allergeni) o con un semplice clic scoprire come un piatto è stato realizzato, vien da sé che si aumentano in modo esponenziale le possibilità che un cliente straniero decida di scegliere quel piatto proprio perché ha capito di cosa si sta parlando.

Ecco quindi l’importanza di un menù digitale che certamente aiuta la comunicazione con i turisti stranieri, invogliandoli a provare ed assaggiare nuove ricette e di conseguenza anche lo scontrino medio aumenterà giorno dopo giorno.

Il menù digitale semplifica la vita (di tutti)

Il menù digitale semplifica la vita di tutti, ma soprattutto quella del ristoratore.

Pensiamo per un momento al tempo che un ristorante deve dedicare quotidianamente alla preparazione del menù del giorno. E pensiamo in un anno a quanti menù del giorno devono essere scritti e stampati per offrire ai clienti una scelta sempre nuova e di qualità.

Ecco il menù digitale, tra le tante cose, aiuta anche in questo. Aiuta a risparmiare tempo, non solo perché si può tranquillamente decidere di abbandonare il menù cartaceo, ma, in alternativa, semplifica la realizzazione, l’impaginazione e la successiva stampa del classico menù digitale.

Senza contare poi tutto ciò che si “nasconde” dentro un menù digitale, che permette in pochissimi passaggi di selezionare i piatti già caricati nel database del gestionale e poterli utilizzare con un semplice clic, cambiando all’infinito la carta del giorno.

Un gestionale studiato nei minimi dettagli che, tra le tante cose, permette anche di tenere traccia dei clienti, avendo a disposizione un database interno appositamente studiato per analizzare i dati registrati e sapere cosa i clienti scelgono di più o di meno, anche diviso per singola nazionalità.

Il menù digitale diventa così un vero e proprio strumento di marketing con il quale si possono analizzare e pianificare nuove strategie di marketing e commerciali rivolte all’incremento del fatturato, il tutto basandosi sempre su un dato fondamentale: cosa piace al cliente e cosa lo soddisfa di più.

Analisi di marketing importanti, perché grazie al menù digitale possiamo avere a vita un report dello storico dell’attività con la comodità di non dover mai stampare fogli cartacei.

Il menù digitale che funziona senza App

In un mondo tecnologico fatto di applicazioni da scaricare, Dishcovery è il menù digitale che non ha bisogno di App, ma che funziona con l’utilizzo di un semplice QR code.

Il QR code è un codice a barre bidimensionale composto da moduli neri disposti all’interno di uno schema bianco di forma quadrata che può contenere fino a 7.089 caratteri numerici o 4.296 alfanumerici.

Con uno smartphone o con un tablet basta fotografarlo e automaticamente inizia a fare il proprio lavoro.

La scelta di utilizzare un QR code è semplice ed intuitiva. Chiunque può utilizzarlo con estrema semplicità, senza bisogno di scaricare un’applicazione che occupa spazio nel telefonino e che forse verrebbe utilizzata una sola volta nella vita.

Semplice, intuitivo e alla portata di tutti. Il tutto poi totalmente gratuito e quindi ancora più piacevole da utilizzare.

Pensate ad esempio ai classici menù cartacei che vengono lasciati fuori dai ristoranti, spesso affissi all’interno delle bacheche o sistemati in bella vista sui leggii all’ingresso del ristorante.

Mai più ingombri, mai più il problema di stare attenti al vento, alla pioggia o a qualsiasi altra avversità atmosferica.

Da oggi o che piova o che ci sia il sole chiunque con un semplice scatto fotografico potrà leggere l’intero menù tradotto nella sua lingua.

Pensate a quante volte, come turisti che visitano un luogo per la prima volta, iniziamo un tour tra i ristoranti prima di decidere in quale andare a cena. Basta leggere i primi tre menù all’entrata dei rispettivi locali per poi non ricordarsi più l’offerta presentata dal primo.

In questo modo il QR code tiene traccia e può essere l’occasione, se non proprio quella sera, di scegliere quel ristorante come meta per il giorno successivo.

Senza contare che il QR code può essere stampato su brochure, giornali, riviste.

Pensiamo ai free press che troviamo in molte località turistiche o i tanti cartacei che vengono regalati nelle pro loco di tutta Italia.

Pensiamo alle cartine stradali di una città d’arte o di un’importante area vacanziera.

Pensiamo alla pubblicità che molte attività fanno durante l’anno.

Se si sceglie anche solo uno dei tanti mezzi di comunicazione tradizionali per pubblicizzare un ristorante come una pizzeria possiamo aggiungere gratuitamente anche il QR code.

In questo modo i lettori, colpiti dalla pubblicità, cliccheranno sul QR code e in tempo reale sapranno quali piatti verranno presentati da lì a poche ore. Il tutto come dicevamo in tempo reale.

Ma andiamo oltre e pensiamo ad esempio a far stampare il QR code sul cartone che contiene la pizza da asporto, o sulla doggy bag o direttamente sullo scontrino fiscale.

Con il QR code non si fa solo brand promotion ma retargeting e remarketing a costo zero.

Il tutto sempre con un’attenzione particolare verso le necessità del cliente al quale viene facilitata non solo la comunicazione con il ristoratore, ma soprattutto l’accesso al menù senza bisogno, come dicevamo, di scaricare alcuna App e “intasare” la memoria dello smartphone o del tablet.

Ma la grande comodità, il valore aggiunto di un QR code è che l’utente se non chiude la pagina o semplicemente se la va a consultare nuovamente dalla cronologia potrà visualizzare il menù da qualsiasi luogo.

Pensiamo al turista che pernotta per alcuni giorni in una città. Mentre è in giro per musei o mentre sta facendo un tour guidato rimane affascinato da una trattoria tipica come dal ristorante tipico italiano.

Velocemente butta un occhio al menù ma i tempi ristretti non permettono di consultarlo. Al massimo potrà prendere un biglietto da visita.

Una fotografia risolverà il problema in pochissimi secondi, perché fotografando il QR code potrà con calma studiare il menù e prenotare per la sera stessa.

Ma andiamo oltre e pensiamo alla possibilità di stampare il QR code sul biglietto da visita. Ecco, in questo caso anche il classico biglietto da visita diventerà digitale, proprio come il menù, e permetterà a chiunque ne entri in possesso di avere moltissime informazioni sull’attività in generale e sui piatti proposti.

Basta poco e la stessa fotografia inviata per WhatApp o Telegram ad amici e parenti farà da passaparola digitale e lo scontrino medio aumenterà anche per l’arrivo di nuovi clienti già fidelizzati.

E se il QR code viene pubblicato sulla Google My Business? O se viene caricato nel sito ufficiale? Se invece decidiamo di postarlo sui social network oppure di metterlo nelle gallerie di immagini di TripAdvisor?

La risposta pensiamo possa essere solo una e sappiamo tutti quale è. Incremento di visibilità e quindi di offerta, di attenzione verso il cliente e quindi di aumento del fatturato.

Anche perché i molti colleghi e competitor refrattari alle nuove tecnologie e al mondo digital difficilmente riusciranno a capire tutte queste potenzialità e quindi il business di coloro che hanno scelto Dishcovery aumenterà in modo esponenziale.

Ed è poi esattamente la stessa cosa che è successa con la nascita di internet e con l’avvento dei primi siti web. Coloro che sono arrivati per prima a comunicare con le nuove forme di comunicazione hanno avuto privilegi immensi, proprio come coloro che hanno utilizzato da subito i social network per pubblicizzare e rendere visibile la propria attività.

Dishcovery, come avrete capito è molto di più di un classico menù che potete trovare anche nei più eleganti e ricercati ristoranti d’Italia.

È l’innovazione tutta italiana che mancava nel settore turistico alberghiero, con un plus in più: la professionalità delle traduzioni fatte solo da un team di traduttori madrelingua.

Un menu tradotto in maniera professionale

Il team di Dishcovery è composto da professionisti del settore agro-alimentare, informatico e del mondo delle traduzioni.

Traduzioni svolte in maniera professionale utilizzando solo traduttori madrelingua e applicando processi certificati ISO.

La certezza di presentare un prodotto unico nel suo genere ma di alto livello permetterà a tutti i gestori di attività food e drink di avere un fidato compagno di lavoro.

Quante volte in brigata nascono incomprensioni o dissapori per una parola detta o capita male, soprattutto quando la brigata è formata da personale multi etnico.

Questa cosa non dovrebbe mai succedere, come non dovrebbe mai succedere con i clienti, soprattutto quando hanno necessità di salute o richieste particolari che devono per forza essere assolte.

Avere un menù tradotto da madrelingua evita qualsiasi spiacevole dissapore, ma soprattutto porta ad evitare tutti quegli strafalcioni che minano l’immagine e la professionalità del ristorante.

Quante volte sorridiamo o ci lasciamo all’ilarità del momento quando vediamo un prodotto alimentare italiano venduto all’estero con nomi impossibili o storpiati in uno slang poco credibile.

Pensiamo anche a come noi italiani siamo così diversi da regione a regione pur essendo sempre cordiali e ospitali.

Un cliente giapponese ad un tavolo sarà certamente diverso da un altro suo connazionale seduto ad un altro.

Immaginiamoci allora cosa vorrebbe dire avere insieme all’interno del ristorante, seduti allo stesso tavolo, un tedesco, un francese e un inglese.

La battuta e la barzelletta vengono subito alla mente, e se servono per strappare un sorriso o una risata ed armonizzare con i tre clienti è sempre piacevole.

Ma se fossero loro a ridere del menù tradotto in modo superficiale e poco chiaro la situazione cambierebbe radicalmente.

Con Dishcovery tutto ciò fortunatamente viene evitato a priori, presentando al cliente straniero un menù tradotto in modo serio ed ufficiale.

Un menù che diventa automaticamente il miglior biglietto da visita dell’attività, qualunque essa sia.

Sia che si tratti di una piccola trattoria o di un ristorante stellato l’immagine che si deve trasmettere ai clienti è quella della professionalità.

Una professionalità che si vede dal servizio, dalla ricerca degli ingredienti primari ma soprattutto dall’attenzione e dalla cura che si rivolge al singolo cliente.

Non dimentichiamoci l’aspetto principale. Il turista straniero è sempre diverso, anche se proviene dalla stessa nazione.

E poi come diciamo sempre, il cliente ha sempre ragione e quindi regaliamogli una ragione in più per scegliere il nostro ristorante e non quello del nostro vicino.

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